Ep 8 - Mummy on the Orient Express
11/10/2014
Happy crying.
Humany Wumany.Ho voluto iniziare questa recensione con una citazione di Eleven perché dopo aver visto la puntata in diretta ieri sera stavo letteralmente piangendo di felicità :”)
Partiamo dall’inizio: si vede una anziana donna che vede una mummia camminare verso di lei, sotto c’è il cronometro che va da 66 secondi a zero.
L’ho apprezzato molto il conto alla rovescia realistico, di solito nei film si dice “30 secondi per salvare il mondo” e dopo mezz’ora stanno ancora a tagliare i fili della bomba.
Il conto alla rovescia donava anche la giusta ambientazione e lo stato d’animo che hanno reso la puntata migliore.
La tensione saliva man mano che il tempo finiva.
Dopo la nonna che viene fatta fuori dalla mummia, sigla che ormai ho imparato ad apprezzare, si vede spuntare il TARDIS nel vagone bagagli. Dal promo dell’episodio sembrava che sarebbe stato un Companion-lite come “
Midnight”, ma invece Clara spunta fuori dal TARDIS in un bellissimo vestito anni ’50 e un taglio di capelli che ho invidiato.
Clara e il Dottore nella puntata precedente avevano litigato e ora sono insieme sull’Orient Express per il loro ultimo urrà, quindi un viaggio di addio.
Clara ci dice che sono passate settimane dall’ultima volta che ha visto il Dottore e sembra triste e non sa come comportarsi con lei.
Clara dice anche che non lo odia, non riuscirebbe mai ad odiarlo.
[my feeeeeeeeeeling]Adorabile il monologo di Twelve nella sua cabina, molto spesso il Dottore ci ha detto che parla da solo (“
The day of the Doctor”, lo dice Eleven riferendosi a loro tre che battibeccano su cosa dover fare), ho apprezzato come riesca a tirare fuori il sarcasmo anche da solo: “
I was been rethorical!”
Il Dottore esce fuori dalla sua cabina pronto all’avventura e temporeggia davanti alla porta di Clara indeciso se chiamarla o no, alla fine continua senza di lei.
Come nel migliore dei film, Clara spunta fuori non appena il Dottore svolta l’angolo e bussa alla sua porta; torna indietro si veste e trova la nipote della nonna uccisa ad inizio puntata, la segue e rimane intrappolata nel vagone bagagli dove c’è anche il sarcofago della Mummia.
Bloccate nel vagone, le due iniziano a parlare. Clara dice che lei e il Dottore non sono più amici e che questo è solo un viaggio per un “
goodbye to the good time” e il sorriso che fa Clara a ripensare alle loro avventure fa capire che a lui manca tutto questo.
Maisie dice che se si vuole dire addio a qualcuno o qualcosa si sbatte la porta (metafora per dire la finisci subito senza troppe storie) e non si torna più indietro, non si decidere di fare un viaggio d’addio perché questo implica voler continuare.
Nel frattempo il Dottore va a curiosare. Conosce Perkins e i due iniziano ad indagare sulla Mummia che si rivela essere il “
Foretold”/”
Prescelto”: un antico mito per cui questa creatura può essere vista solo da chi sta per morire, da quando si vede la creatura si hanno esattamente 66 secondi di vita rimasti.
Dopo la terza vittima, il Dottore si accorge che c’è qualcos’altro che non va sul treno: tutti gli scienziati e esperti sono stati radunati lì per studiare la creatura. La copertura salta e il computer di bordo, Gus, rivela il laboratorio che era nascosto sotto degli ologrammi densi.
Il Dottore si comporta da arrogante e senza cuore, utilizza le morti degli altri per raccogliere informazioni e quando scopre la prossima vittima è Maisie chiama Clara, la convince a farla mentire per portare la donna da loro e “
non sprecare un’opportunità”.
Clara si incazza e fa notare che se c’è un campo di forza intorno al TARDIS allora Gus sa chi sono loro. Il Dottore rivela che non era la prima volta che tentava di portarlo a bordo del treno.
Clara: “You knew. You knew this was no a relaxing break. You knew this was dangerous.”
Doctor: “I didn’t KNOW. I certainly hoped.”
Clara: “OK, this. You see, this. This is why I’m leaving you. This. Because you lied to me, again. And now you’ve made me lie. You made me your… accomplice.”Questo scambio di battute racchiude il loro rapporto delle ultime tre puntate: il Dottore mente, Clara si incazza.
Però in un qualche modo il Dottore vuole redimersi agli occhi di Clara e per questo decide di spostare i traumi di Maisie a lui così da far andare la Mummia contro di lui e non contro al donna.
Io credo che l’abbia fatto per Clara, perché dopo tutto a lui le manca.
Comunque, il Dottore risolve la situazione: soldato che ha un dispositivo mal funzionante, finisce la sua guerra con un “
We surrender”, usa il teletrasporto del soldato per portare tutti dentro al TARDIS dato che Gus ha levato l’ossigeno nel treno per non lasciare superstiti.
La scena dopo l’esplosione del treno è su una spiaggia di un pianeta a caso, Clara dorme -avvolta in una coperta di dubbio gusto (dopo la camicia a pallini credevo di aver visto tutto, ma la coperta giallo limone non l’avevo ancora vista xD)- e il Dottore scarabocchia qualcosa sulla sabbia.
Il Dottore ha salvato tutti e Clara capisce che quello che ha fatto sul treno era solo per non far scoprire a Gus il piano per distruggere la Mummia.
Clara: “So you were pretending... to be heartless.”
Doctor: “Would you like to think that about me? Would that make it easier?”Il Dottore è stato più oscuro di quanto mai l’abbiamo conosciuto, ci sono stati dei brutti momenti per ognuno delle altre rigenerazioni: “
A Town Called Mercy” per Eleven, “
The Water of Mars” per Ten e “
The Parting of the Ways” per Nine.
Questo Dottore sembra più schietto a partire dal dire ad una ragazzina che non è speciale, è più alieno e distante dai problemi degli umani. Ha cambiato molte cose e una di queste credo sia il suo atteggiamento con gli altri, soprattutto con gli umani.
È distante, ma ci tiene ancora e questo lo manda in conflitto con se stesso.
L’ultima scena è la più significativa.
Sono dentro al TARDIS, Perkins si ne è appena andato rifiutando un lavoro, Clara e il Dottore si osservano senza parlare, finché Clara non inizia per prima.
Vi riporto l’intero dialogo perché è una specie di piccolo capolavoro.
Clara: “Do you love it?”
Doctor: “Love what?”
Clara: “I know it’s scary and difficult but do you love being the man making the impossible choise?”
Doctor: “Why would I?”
Clara: “Because it’s what you do. All day, every day.”
Doctor: “It’s my life.”
Clara: “Doesn’t have to be. Is it like...”
Doctor: “Like what?”
Clara: “…an addiction?”
Doctor: “You can’t really tell if something’s an addiction till you try and give it up.”
Clara: “And you never have.”
Doctor: “Let me know how it goes.”Chiama Danny e vediamo Clare che lotta contro se stessa, non sa se abbandonare questa vita definitivamente o restare con il Dottore. Dice al suo fidanzato che “
la missione è compiuta” come se avesse deciso di lascia perdere, ma non appena riattacca corre giù dal Dottore mentendo su quello che Danny pensa.
Dopo tutto a Clara piace vivere questa vita e quest’ultima avventura le ha aperto gli occhi, l’uomo davanti a lei può anche aver cambiato faccia e atteggiamento, ma resta comunque il Dottore, quell’uomo che salva tutti e che la riporta a casa in tempo per il thè.
Mente sul fatto che è un’idea di Danny di smettere di viaggiare, quando noi sappiamo che è stata lei a dire di non voler avere più niente a che fare con il Dottore.
Clara: “Oh, the hell with the last hurrah, let’s keep going!”
Doctor: “That’s a big change of heart.”
Clara: “Yeah, they happen.”
Doctor: “Seriously?”
Clara: “Look, as long as you get me home safe and on time, everything is great. I am so sorry. I’ve had a wobble. It’s a big wobble but it’s fine. Forget about it. Now, shut up and give me some planet!”
Doctor: “[…] Are you sure about this?”
Clara: “Are you? Have you ever been sure?”
Doctor: “No.”
Clara: “Then what are we waiting for? Let’s go!”Il sorriso finale del Dottore e il modo in cui il suo viso si illumina quando capisce che Clara non lo abbandonerà, mi ha alleggerito il cuore.
Può anche non piacermi Clara, non mi è mai piaciuto il modo in cui hanno dovuto renderla speciale a tutti i costi fino a farla correre nella linea temporale del Dottore e in “
Listen” a far quel discorso d’ispirazione che aveva sentito dire dallo stesso Dottore a Rupert (aka piccolo futuro Danny) fino a creare un wibbly wobbly timey wimey momento di auto quote e mezzo paradosso.
Ma so quanto Clara è stata importante per il Dottore soprattutto dopo la dipartita dei Pond e di River, lo ha tenuto fisso su un obbiettivo e lo ha fatto uscire dal suo guscio protettivo in cui si era rinchiuso per l’ennesima perdita.
Clara è un’ottima amica per il Dottore e vederla andare via in quel modo, con una litigata, è stata terribile, non era un vero addio.
Ora sono tornati insieme e ricominciato a viaggiare.
Prevedo problemi perché Clara ha detto a Danny che aveva chiuso con i viaggi nel tempo e bugia dopo bugia qualcosa succederà, me lo sento.
Questa puntata è stata una delle migliori dell’ottava stagione, ottima interpretazione da tutti, ottima storia e ottimo modo di ricollegare tutti i pezzi, le citazioni della Classic Era e anche della Nuova Era sono state carine.
Io credo che abbiano creato questo episodio solo per far dire a Twelve “
Are you my Mummy?”, cosa che adoro di DW è che si auto quota da solo creando delle belle situazioni xD
La scatolina con le Jelly Baby era un richiamo a Four (“
Do you want a Jelly Baby?”), il cravattino strano un richiamo a Three, l’Orient Express e la Mummia sono stati ripresi -e anche spiegati- dalla chiamata fatta ad Eleven alla fine della 5x13.
Peter Capaldi è un attore eccezionale e con la giusta storia e il giusto spazio sa brillare come una stella. È quello che ha fatta in questa puntata, he was fantastic, absolutely fantastic!
Jenna Louise Coleman, oltre che essere meravigliosamente bella è stata magnifica, si percepiva il suo stato d’animo e le sue preoccupazioni.
I costumi, le luci, l’ambientazione è stato tutto bello e ben fatto.
La cover di “
Don’t stop me now” di Foxes in stile Jazz mi è piaciuta moltissimo, ha una bellissima voce quella ragazza.
La puntata mi è piaciuta e credo che questa recensione chilometrica ne sia la prova xD
Voto: 9.5/10
Edited by TAKeRu_ECHY - 20/10/2014, 21:25
